Sulle tracce della Liberazione

Aprile 10th, 2016 Nessun commento »

trekking urbano 16 aprile

Referendum Costituzionale, Sabato 2 aprile iniziativa dello SPI CGIL Bologna

Marzo 5th, 2016 Nessun commento »

SPI

CasaPound, le Istituzioni e la realtà

Febbraio 11th, 2016 Nessun commento »

9 Febbraio 2016

Comunicato Coordinamento delle donne di Bologna

Febbraio 11th, 2016 Nessun commento »

Domenica 31 gennaio a Magenta, in provincia di Milano, un gruppo di neofascisti di Forza Nuova, ha manifestato in corteo sotto le insegne di “Rinascita magentina”, lista civica che si presenterà alle prossime elezioni. Dal gruppo qualcuno ha gridato alle compagne dell’Anpi, raccolte in presidio antifascista, queste parole:

Le donne dell’ANPI meritano di essere stuprate dai negri come a Colonia”.

Così riferiscono alcuni organi della stampa locale.

Sapevamo che questo sarebbe successo, era nell’aria, e i fatti di Capodanno, a Colonia, sono stati un facile punto d’appoggio per l’aggravarsi della situazione.

Di fronte a manifestazioni di questo tipo, contro ogni forma di sessismo, di violenza, di razzismo, di inciviltà le Donne dell’Anpi di Bologna chiedono che:

  • Il tema sia affrontato e discusso durante i congressi di sezione che si svolgeranno in questo periodo fino al Congresso provinciale in programma il 2 e 3 aprile v.
  • Sia potenziato il contrasto ai neofascismi e alle manifestazioni di violenza che possano avere le donne come vittime, richiamando Autorità ed Istituzioni al rispetto delle leggi vigenti e della Costituzione
  • Si faccia ogni sforzo per mantenere viva l’attenzione su queste inaccettabili e violente manifestazioni raccogliendo, per quanto possibile, materiali a stampa, documenti e inform

Bologna, 9 febbraio 2016

Pranzo Sociale A.N.P.I. Medicina

Dicembre 21st, 2015 Nessun commento »

Domenica 24 gennaio a pranzo con l’ A.N.P.I.

Pranzo del 24 gennaio 2016_A3 per stampa logo 1

“Per un’irriducibile volontà di pace”

Dicembre 9th, 2015 Nessun commento »

 

“Per un’irriducibile volontà di pace”: questo il titolo di un manifesto che Anpi, Cgil, Cisl, Uil hanno sottoscritto dopo i tragici fatti di Parigi. Manifesto a cui hanno aderito l’Arci e L’Istituto Alcide Cervi.

Questo il testo:

Ci rivolgiamo, con profonda preoccupazione, alle cittadine e ai cittadini italiani, ai Parlamentari, al Governo, alle alte cariche dello Stato. Si è di fatto creata una drammatica situazione mondiale, foriera di possibili disastri per tutti. Il terrorismo colpisce e minaccia nelle forme più barbare, cercando di creare una situazione di insicurezza totale. A questo si uniscono tensioni e vicende non meno premonitrici di tempesta. Siamo sull’orlo di un baratro da cui, in altri tempi, sono scaturiti orrore, morte e guerre. Assistiamo ad un’accelerazione di incontri, accordi, azioni, dallo sfondo preminentemente militare, che evidenziano un pericolosissimo accantonamento del primo e fondamentale obiettivo di chi deve decidere sulle sorti del mondo: la politica della pace, l’esigenza di affrontare le questioni alla radice, di aver chiaro il quadro delle parti in campo, di avviare rapporti e risoluzioni, anche dure, in campo diplomatico, e soprattutto la necessità di considerare come strumento fondamentale per la risoluzione delle controversie e dei problemi internazionali, l’intesa leale e sincera fra tutti i Paesi che intendono seriamente combattere e sconfiggere, in ogni sua forma, la violenza. Ma per fare questo occorre trasparenza e una irriducibile volontà di pace, sottratta ad ogni interesse personalistico e nazionalista.

L’Isis è un nemico che in troppi hanno sottovalutato, e perfino favorito fornendo direttamente o indirettamente gli armamenti. Ebbene, è ora di assumersi – prima che si sparga altro sangue innocente – l’impegno di un grande lavoro di riflessione responsabile e culturalmente approfondita, e di un contrasto all’espandersi di fenomeni di estrema gravità che risponda ad unità e concordanza piena sugli elementi fondanti della civiltà.

A chi semina orrore e barbarie bisogna rispondere con la forza della ragione e dei valori fondamentali, che traggono la prima fonte di ispirazione dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, scaturita proprio dalla terribile esperienza della seconda guerra mondiale.

Carlo Smuraglia, Presidente nazionale ANPI
Susanna Camusso, Segretaria generale CGIL
Annamaria Furlan, Segretaria generale CISL
Carmelo Barbagallo, Segretario generale UIL

Roma, 1 dicembre 2015

Di seguito il comunicato di adesione dell’Istituto Alcide Cervi

DALLA VOLONTÀ DI PACE ALL’AZIONE DELLA DEMOCRAZIA

L’Istituto Alcide Cervi aderisce al manifesto “Per una irriducibile volontà di Pace” promosso da ANPI nazionale, CGIL, CISL e UIL. Un richiamo ai valori fondanti della nostra civiltà che giustamente pone toni allarmati di fronte alla militarizzazione del dibattito internazionale. Prima che sia troppo tardi, e l’enormità della guerra diventi un normale paesaggio dell’attualità, le forze della ragione e della volontà politica consapevole devono prevalere.

A questa irriducibile volontà di pace aggiungiamo l’esortazione per l’azione democratica, l’unico arsenale disponibile e insieme formidabile che i popoli e i loro governi responsabili possono mettere in campo di fronte alla regressione della civiltà. Ce lo insegnano nazioni e comunità lontane, ma anche vicine: il volere popolare, in una parola la democrazia, rimane l’antidoto assoluto alla barbarie, alla paura, all’ingiustizia, e insieme il disinnesco più duraturo per ogni conflitto, contro ogni tirannia.

La rinascita democratica presuppone una pluralità di soggetti compartecipi alla causa della libertà, dalle istituzioni alla società civile, passando per una seria, paziente quanto radicale azione culturale, formativa. Istituti come il nostro, a partire dalla memoria e dalla cittadinanza praticata, possono fare la propria parte, al fianco di tutti gli altri attori, dai protagonisti istituzionali alle agenzie educative e culturali. Costruire ponti e non muri, nelle scuole come nelle comunità, è stato lo slogan lanciato pochi giorni fa proprio da Casa Cervi e dal Ministero dell’Istruzione in un convegno nazionale. È il genere di risposte che appartengono alla storia di questo luogo e di questa terra.
La memoria dei fratelli Cervi, dalla loro Casa, sarà sempre dalla parte della ragione e del pensiero, dei valori universali dell’umanità; da chi ha fatto la Lotta di Liberazione, e ha conosciuto la guerra, sarà sempre insieme ai portatori di pace, e dunque di democrazia.

Parte il Cineforum Storico

Novembre 3rd, 2015 Nessun commento »

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Presentazione del libro “VOLPE” Arrigo Brini

Ottobre 2nd, 2015 Nessun commento »

Arrigo Brini, “Volpe”,  nato il 26 marzo 1925 a Medicina;
Militò nella 7a brg GAP Gianni Garibaldi. Partecipò alle battaglie di Porta Lame e della Bolognina.

In quest’ultima restò gravemente ferito.
Ricoverato nella cosiddetta “infermeria” della 7a brg GAP ove furono raccolti i partigiani feriti nelle battaglie di porta Lame e della Bolognina, venne sorpreso assieme ad altri 12 compagni da militi fascisti (avvertiti da una delatrice), e trascinato con gli altri alla fucilazione eseguita il 13 dicembre 1944.

17 ottobre 2015 – La Notte Rossa a Medicina

Ottobre 2nd, 2015 Nessun commento »

Partecipiamo Numerosi

Iniziativa ANPI sala Auditorium 25 settembre 2015

Settembre 15th, 2015 Nessun commento »