Venuti a conoscenza che il Presidente dell'Associazione Nazionale
Carabinieri in Congedo di Medicina, ha condiviso sul suo profilo Facebook,
alcuni post nostalgici sul fascismo e Mussolini, (in seguito rimossi),
riteniamo che ciò abbia sorpreso e offeso nel profondo i sentimenti di tutti i cittadini
antifascisti, in particolar modo, di tutti i famigliari dei caduti nella
lotta di Liberazione.
Riteniamo quanto mai opportuno, una attenta riflessione sull'accaduto e
auspichiamo una presa di posizione da parte dell' Ass. Nazionale
Carabinieri in Congedo Provinciale e della sezione distaccata di Medicina.
Ricordiamo a tutti che l' A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani
d'Italia) si batte perchè Facebook riconosca e rispetti l'ordinamento e le
leggi fondamentali dello Stato, a partire dalla Costituzione Italiana.
Dovrebbe essere noto a tutti che nell'ordinamento italiano, l'apologia del
fascismo è reato!
A.N.P.I. Medicina