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Cà di Guzzo 2012

Settembre 15th, 2012

Nella giornata di DOMENICA 23 SETTEMBRE si celebrerà l’Anniversario della Battaglia di Cà di Guzzo, con deposizione di corone ai monumenti ai caduti nel capoluogo, al monumento di Belvedere ed in quello di Cà di Guzzo. 

In allegato il programma della manifestazione

Cà di Guzzo 2012

La battaglia di Cà di Guzzo e la morte di Gianni Palmieri

Una compagnia della 36a Brigata Garibaldi “Alessandro Bianconcini” è circondata a Cà di Guzzo, nell’alta valle del Sillaro, da ingenti forze tedesche provenienti da Sassoleone. Dopo tre giorni di sanguinosi combattimenti un gruppo di partigiani riesce a sganciarsi, mentre i feriti gravi e alcuni civili vengono catturati. Assieme ai feriti è rimasto volontariamente, come assistente sanitario, il giovane Giovanni Battista Palmieri (Gianni), fuggito da Bologna dopo aver partecipato alla operazione partigiana di sottrazione del Radium ai tedeschi e aggregatosi alla 36a Garibaldi. Nei giorni successivi Palmieri è usato dai tedeschi per la cura dei loro feriti e per lo scambio di prigionieri, quindi viene trucidato il 30 settembre, prima della loro ritirata. A Gianni sarà intitolato il plotone partigiani del Gruppo di Combattimento Legnano, che entrerà a Bologna con gli Alleati il 21 aprile 1945. Nel dopoguerra riceverà la medaglia d’oro al Valor Militare e la laurea ad honorem in medicina.

 

 

ANPI | Condannati per aver cantato “Bella ciao” e gridato “il Molise è antifascista”

Settembre 15th, 2012

Condannati per aver cantato “Bella ciao” e gridato “il Molise è antifascista”

Sette antifascisti molisani dovrebbero pagare 1350 euro di multa per aver cantato “Bella ciao” e aver gridato “il Molise è antifascista”. No, non è uno scherzo del caldo agostano. E’ una sentenza di un Trbunale della Repubblica Italiana nata dalla resistenza.

Una notizia sconcertante ma purtoppo vera. “Ribalta il dettato costituzionale ed ignora la XII disposizione transitoria della stessa Costituzione che persegue il fascismo e non l’antifascismo”, commentano i rappresentanti del “Coordinamento Prima Persona Molise”.

La vicenda risale al 29 ottobre 2011. Per quel giorno l’organizzazione neofascista “Casapond” aveva organizzato una manifestazione ospitata dalla Provincia. Gli antifascisti di Isernia protestano e vanno a presidiare la piazza. Dove cantano “Bella ciao” e gridano “il Molise è antifascista”.

Da qui una denuncia sfociata nella sentenza di condanna notificata a metà agosto. Sconcertante e vergognosa.

viaANPI | Condannati per aver cantato “Bella ciao” e gridato “il Molise è antifascista”.