Archivio per Settembre 2012
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30 Settembre 2012
Che cosa è l’ANPI?
L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia nasce come ente morale il 5 aprile del 1945 (decreto legge n° 224) e riunisce tutti coloro che hanno partecipato, con azione personale diretta, alla guerra partigiana contro il nazifascismo per la liberazione dell’Italia e tutti coloro che, lottando contro i nazifascismi in qualsiasi forma, hanno contribuito a dare al nostro paese la libertà in un regime di democrazia e continuano a battersi per impedire che il fascismo, anche in forme mascherate, rinasca.L’ANPI partecipa allo sviluppo morale e materiale dell’Italia. Tutela l’onore delle donne e degli uomini della Resistenza contro vilipendio e speculazione. Mantiene vincoli di fratellanza tra i partigiani italiani e i partigiani di altri paesi. Adotta forme di assistenza alle famiglie dei caduti e a coloro che hanno sofferto nella lotta contro il fascismo. Promuove studi sulla Resistenza. Si batte affinché i principi e i valori di libertà e uguaglianza portati dai partigiani tutti vengano assunti come elementi essenziali nella formazione delle giovani generazioni; aiuta e collabora con quanti si battono affinché la democrazia diventi un valore universale e condiviso.
Perché iscriversi oggi all’ANPI?
L’ANPI si riconosce nella Costituzione e ne condivide i valori ispiratori.La rispetta come la legge fondamentale del nostro paese e, come tale, i suoi articoli devono ispirare tutte le altre nostre leggi. I principi costituzionali vengono dal pensiero democratico europeo, dall’antifascismo, dalla Resistenza che li ha scritti con la lotta e il sacrificio dei suoi martiri. L’ANPI considera la Costituzione il fondamento di un moderno stato democratico sociale.
L’ANPI è per la pace tra i popoli e s’impegna insieme a partiti, sindacati, associazioni, amministrazioni locali, Parlamento e Governo affinché questo obiettivo venga raggiunto nel rispetto dell’articolo 11 della Costituzione.
L’ANPI è di tutti i democratici antifascisti. Nel corso degli anni i giovani vi hanno aderito in gran numero e oggi rappresentano la maggior parte degli iscritti. Anche lo statuto dell’ANPI è stato modificato in questo senso e chi non ha fatto la Resistenza per motivi di età, ma ne condivide gli ideali e i valori, può ricoprire ruoli di dirigenza.
GENERAZIONE DOPO GENERAZIONE GLI STESSI VALORI ISCRIVERSI ALL’ANPI è per non dimenticare che la Resistenza è alla base della vita democratica del nostro paese e perché quei principi e quei valori, sostenuti e affermati dalle partigiane e dai partigiani, non invecchiano mai e sono sempre da sostenere per vivere in uno stato democratico, civile e che si batte per la pace tra i popoli. Iscriversi all’ANPI è scegliere di sostenere attivamente quei valori, alla cui difesa e affermazione si può dare un contributo fattivo di crescita e impegno. ed è anche condivisione e scambio tra diverse generazioni ed esperienze di antifascisti, quindi è importante che l’iscrizione sia alla sede ANPI più vicina al luogo di residenza.
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Proibire le manifestazioni di Forza NuovaAppello del presidente nazionale dell’Anpi al ministro degli Interni”È una vergogna!”. Questo il primo commento del presidente nazionale dell’Anpi, Carlo Smuraglia, sulla notizia che il movimento neofascista “Forza Nuova” ha deciso di scendere in piazza in molte città il prossimo 29 settembre.”Già da tempo denunciamo – spiega Smuraglia – il rifiorire di rigurgiti fascisti, in tante forme, ma sempre con i soliti vessilli, i soliti richiami a ideologie fasciste e naziste, da tempo sconfitte e superate. Adesso, abbiamo la concomitanza di undici manifestazioni in altrettante piazze; e per parlare di futuro, ma soprattutto di rivoluzione. Ci sarà qualcuno che abbia il coraggio di vietarle? Ci sarà qualcuno nelle istituzioni pubbliche che abbia chiara la concezione che emerge da tutta la Carta Costituzionale, di assoluta contrarietà ad ogni forma di fascismo? Ci sarà qualcuno che ricorderà che il fascismo è anche quello delle leggi razziali e delle persecuzioni contro gli ebrei e che questo basta, da solo, per rendere penalmente illegittima, ai sensi della legge Mancino, qualunque manifestazione che a quella ideologia si richiami, o ne faccia apologia o mostri di volerne continuare, in qualunque forma, la tragica esperienza? Ci sarà qualcuno che comprende la gravità della parola rivoluzione, specialmente in bocca di forze fasciste? ” “Vorremmo tanto che fosse così, che Governo, Ministero degli interni, Prefetti, Questori avessero sotto mano la Carta Costituzionale e verificassero l’incompatibilità con essa delle manifestazioni preannunziate, traendone le conseguenze. Soprattutto, vorremmo che si considerasse che non si tratta solo di un problema di ordine pubblico, ma di coerenza con i principi costituzionali”.Smuraglia manda una precisa richiesta alle autorità competenti: “Chiediamo di essere coerenti con la Costituzione a cui hanno giurato fedeltà e di impedire lo scempio che si intende proporre nelle nostre città e particolarmente in quelle che tanto hanno sofferto per colpa del fascismo e che hanno sempre dimostrato una netta e precisa volontà antifascista”. “Un appello particolare – precisa il presidente dell’Anpi – lo rivolgiamo al Ministro degli Interni, che in varie occasioni ha mostrato saggezza e coerenza democratica: intervenga e faccia il suo dovere, impartendo le opportune disposizioni per tranquillizzare i tanti cittadini che fremono al solo ricordo del fascismo e non tollerano che chicchessia ce ne riproponga l’immagine ed i simboli, arricchendoli con propositi rivoluzionari?”. Naturalmente conclude Smuraglia “noi vigileremo, per parte nostra; ma il compito fondamentale è di chi è stato delegato a garantire, ad ogni livello, l’assoluto rispetto dei fondamenti e dei principi di una Costituzione profondamente e intrinsecamente antifascista”. “La democrazia deve essere difesa e garantita, prima di tutto, da parte dei pubblici poteri. Ad essi ci rivolgiamo perché vogliano e sappiano svolgere il ruolo che loro spetta in un Paese democratico”.
viaANPI | Proibire le manifestazioni di Forza Nuova.